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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

Le infruttescenze nelle piante e l'uomo: un'amicizia verde!

INFRUTTESCENZE derivano dallo sviluppo di tutti i fiori di un'infiorescenza formando una struttura che assomiglia a un unico frutto esse sono anche falsi frutti perché spesso la parte carnosa deriva dal ricettacolo. Esempi sono il siconio del fico i cui i frutti sono i piccoli acheni contenuti al suo interno, il sorosio del gelso formato da pseudo drupe, il sorosio dell'ananas che è costituito da un centinaio di frutti o bacche saldati insieme che diventano carnose insieme con le brattee e con l'asse sicché la parte edule è un vero sincarpo. Curioso no? Alla fine le piante hanno finito per adattarsi a noi uomini e hanno fatto delle infruttescenze carnose commestibili per avere maggiori possibilità di sopravvivere sfruttando gli animali, uomo incluso. E ci sono riuscite!

I frutti secchi delle piante: quali sono? Elenco

A maturità possono restare chiusi (indeiscenti) o aprirsi per permettere la dispersione dei semi(deiscenti). -indeiscenti=Achenio. Contiene un unico seme che riempie quasi tutto il frutto senza aderirvi se non per un tratto detto funicolo, deriva da un ovario monocarpellare o pluricarpellare supero in cui si sviluppa un solo carpello. Quando si sviluppano più acheni si formano diacheni o tetracheni che si separano poi a maturità → si parla di frutti multipli o aggregati. Può presentare delle espansioni alari come nelle samare( in questo caso le espansioni sono escrescenze dell'ovario che diventano membranose). Cipsela è l'achenio del dente di leone e ha delle setole e peli che derivano dai petali o sepali. Cariosside. Appartengono a questa categoria frumento, mais e orzo. Il pericarpo (frutto) e il seme sono a stretto contatto. Deriva da ovario supero. Ha un strato aleuronico interposto tra epicarpo e endosperma.   Noce. Deriva da un ovario infero o supero,